Il Sentiero del Silenzio | Porta della Memoria, realizzato dall’architetto Diego Morlin, è un breve itinerario ad anelllo, praticamente privo di dislivello, immerso nei boschi della piana di Campomuletto, in cui sono state collocate dieci installazioni che danno voce alla storia dell’Altopiano.
E’ un percorso che si sviluppa tutt’attorno al rifugio Campomuletto e parrte a destra del parcheggio.

Una via crucis in dieci tappe che invita a riflettere su quello che la Grande Guerra rappresentò per i nostri soldati e per la comunità altopianese la quale, fece ritorno nei paesi devastati e sconvolti, per ricostruirli più belli e ridenti di prima, riaffermando quell’attaccamento alla terra natia caratteristico della gente di montagna.
In un’ora, passo dopo passo, ci si rende conto che il silenzio può diventare assordante e muovere a commozione.

Le installazioni:

  1. Pace ritrovata: un’enorme gabbia di legno che racchiude una colomba bianca, simbolo di pace e libertà.
  2. Pietà: quattro croci greche crivellate di pallottole e orientate verso il Monte Ortigara, divenuto nel 1917 il calvario di migliaia di soldati.
  3. Speranza: rappresentata da 12 braccia umane in bronzo che si elevano verso il cielo.
  4. Lettere: grandi lastre rettangolari sulle quali sono incise commoventi lettere inviate dal fronte
  5. Testimoni: costituita da enormi sagome umane metalliche, smembrate e ferite, a rappresentare i soldati pronti sulla linea di combattimento.
  6. Eserciti: un cimitero di elmetti in uso presso gli schieramenti italiani e austriaci, contrapposti gli uni agli altri, come lo erano gli eserciti durante ill conflitto. Quattro teschi al centro degli schieramenti esaltano il momento dello scontro che si conclude inevitabilmente con la morte.
  7. Fiore vivo: una selva di giganteschi fiori arruginiti, tra i quali ne spicca uno giallo, simbolo di speranza.
  8. Labirinto nero: tanti massi tra cui spicca una stele in cui la parola “pace” è incisa in 36 lingue.
  9. Immortali: sui massi di pietra sono riportate le iniziali dei gallesi che qui persero la vita
  10. Frutti gloriosi: l’installazione, collocata in una profonda buca di granata, è costituita da alti tronchi secchi i cui frutti sono delle enormi piastrine di riconoscimento.

Per visitare il Sentiero del Silenzio | Porta della Memoria potete scoprire il percorso sulla piattaforma Outdooractive:
Itinerario 1 E-bike LeMelette: 24 Km Mandrielle – Marcesina

Dalla piattaforma si può scaricare la mappa in formato pdf.
Gli altri percorsi li potete trovare nella nostra pagina

*Descrizioni tratte dal libro “I 50 sentieri più belli dell’Altopiano di Asiago” di Federica Pellegrino.