Dopo molte incertezze di un anno da dimenticare, siamo arrivati, felici, alla seconda edizione di “Adotta una malga” ( , un’idea fortemente voluta da Andrea Rigoni ).

ADOTTARE UNA MALGA: PERCHÈ ?

Adottare una malga in questo bellissimo altopiano, il più grande d’Europa, rappresenta un forte significato.
Prima di tutto, salvaguardia dell’immenso patrimonio che ci dona questo territorio, ferito dalla Grande Guerra e rinato, sempre più forte, grazie alla tenacia, alla passione, e al duro lavoro dei malghesi, custodi indiscussi di questi baluardi montani. Ancora oggi qui ogni anno si celebrano le transumanze di animali che per tutta l’estate donano un latte prezioso, unico, che il malgaro trasforma in nobili formaggi.

Adotta una Malga è il punto di partenza, l’inizio di un lungo percorso. Entriamo nelle malghe in punta di piedi, con curiosità e sensibilità e con grande, grandissimo rispetto per queste realtà a volte così fragili.

Ecco, questo è il vero significato di “Adotta una Malga”: prenderne cura, ascoltare, conoscere, capire, degustare, portandosi a casa un pezzo di malga, di sapienza, di tradizione rappresentati dal formaggio, dal burro e da tutti prodotti che la malga fa per noi.
(Alberto Marcomini)

Molte le iniziative in questi quattro giorni: passeggiate, percorsi con e-bike, percorsi didattici alla scoperta di biodiversità dell’Altopiano e tanto altro. Andremo a visitare le malghe per degustare i formaggi unici che possono essere prodotti solo durante l’estate nei nostri alpeggi e il burro dal colore giallo intenso come le albe e i tramonti nelle malghe. Un’occasione imperdibile dove anche a potersi  divertire a fare il formaggio, la ricotta, lo yogurt.

Adotta una Malga non è una sagra paesana, nemmeno un mercato fieristico, ma un osservatorio permanente affinché queste tradizioni non si dimenticano mai e questi luoghi incantati non chiudano mai per sempre i loro battenti.

IL PROGRAMMA

Quest’anno “Adotta una Malga” su Altopiano di Asiago Sette Comuni vi offre tre occasioni imperdibili. Dopo il caos agostano, eccoci di nuovo immersi nella natura e nella cultura contadina secolare. Andremo a visitare le tre malghe tra le più belle dell’Altopiano:

Malga Camporossignolo, 28 agosto: per prenotazioni clicca qui.
Malga Serona, 31 agosto: per prenotazioni clicca qui
Malga Carriola, 3 settembre: per prenotazioni clicca qui

Le prenotazioni si possono effettuare anche presso il nostro InfoPoint in Piazza Carli ad Asiago: tel 0424/ 1957525

Andremo ad ascoltare i malgari che tutti i giorni ci regalano formaggi, burro, ricotte da favola, scopriamo le loro fatiche e le loro gioie, conosciamo i loro animali, degusteremo i loro formaggi e condivideremo i piatti della loro cucina. Un viaggio nella memoria della terra dove viviamo attraverso questi straordinari luoghi antichi, in compagnia del giornalista di fama internazionale Alberto Marcomini che vi farà da guida, Vi aspettiamo!

ALBERTO MARCOMINI: REPORTER DEL GUSTO

Alberto Marcomini, “reporter del gusto, scopritore di santuari gastronomici”, ma soprattutto grandissimo esperto di formaggi, che conosce i casari e il loro duro lavoro, la loro arte, le loro tradizioni, territorio e animali, e si impegna da sempre a portare alla luce e valorizzare l’inestimabile patrimonio lattiero – caseario.
Negli anni novanta la “Confrèrie des Chevaliers du Taste-Fromage de France” ha riconosciuto ad Alberto Marcomini il titolo di Chevalier et Maitre fromager de France successivamente Guild International de Fromagers – il titolo di “Proud Homme”.

La sua missione da sempre è proteggere e far conoscere il mondo caseario, fatto di duro lavoro di uomini e donne, che sanno rispettare le tradizioni, la cultura, l’arte tramandata dai propri avi, difendendo senza ma e senza se il proprio territorio dall’abbandono e perdita delle memorie radicate da sempre. Un impegno continuo di far diventare quest’arte un fiore all’occhiello della nostra amata terra.