La Piana di Marcesina, per l’ampiezza di orizzonti e il clima estremamente rigido d’inverno (con un record di -35° nel 2005), si è guadagnata la reputazione di Finlandia d’Italia.
La Piana è attraversata dal Sentiero dei Cippi, un percorso che si colloca indietro nel tempo, precisamente nel 1752, anno in cui le dispute tra l’Impero Asburgico e la Repubblica di Venezia resero necessaria una chiara marcatura di confini.

Nel 1750, per volere dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria e del Doge della Serenissima Pietro Grimani, fu indetto un congresso internazionale per dirimere la questione relativa alla linea confinaria tra i due Stati che fu segnata con una serie di cippi tutti uguali, numerati e recanti la data di posizionamento.

L’intero Sentiero dei Cippi segue questa antica linea di confine per 35 Km. Il cippo 1 l’Anepoz è un masso a forma di incudine a picco sulla Valsugana, da cui si gode uno splendido panorama sulla Val di Sella e le Dolomiti.
La varietà naturalistica ambientale è notevole e si caratterizza per una flora particolare, la presenza di paludi e una fauna insolita.
La piana è disseminata di massi di origine morenica che, secondo un’antica leggenda, sarebbero le stelle cadenti di San Lorenzo. Caratteristica è l’omonima cappella del 1373.

Per visitare il Sentiero del Silenzio | Porta della Memoria potete scoprire il percorso sulla piattaforma Outdooractive:
Itinerario 1 E-bike LeMelette: 24 Km Mandrielle – Marcesina

Dalla piattaforma si può scaricare la mappa in formato pdf.
Gli altri percorsi li potete trovare nella nostra pagina

*Descrizioni tratte dal libro “I 50 sentieri più belli dell’Altopiano di Asiago” di Federica Pellegrino.